Comunità accademica si mobilita per mantenere le sessioni di aprile e luglio per il TOLC-Med, in opposizione alle nuove date della Bernini.
Il mondo accademico italiano è stato recentemente scosso da un importante sviluppo riguardante i test di ammissione alla Facoltà di Medicina, scontrandosi con la Bernini. La sentenza numero 863 del TAR del Lazio, emessa il giorno precedente, ha ribaltato le disposizioni precedenti relative ai test per l’anno accademico 2023/2024. Questa decisione segue le proteste di circa 3500 candidati esclusi, i quali hanno messo in discussione la legittimità dei criteri di valutazione adottati.
In risposta a ciò, i Rettori delle Università Italiane hanno preso una posizione ferma. Hanno infatti inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione, Anna Maria Bernini, sollecitando la conferma delle date del Test di Orientamento Online (TOLC) utilizzate l’anno scorso, sostenendo che aprile e luglio siano più opportuni sia per gli studenti che per le università rispetto alle date proposte di marzo e maggio.
La preferenza degli studenti e la petizione Online
I risultati di un sondaggio organizzato da MedCampus, una nota accademia di preparazione ai test di Medicina, hanno rivelato che il 75% degli studenti interpellati predilige le date di aprile e luglio. Inoltre, una petizione su Change.org è stata lanciata dagli studenti per richiedere il mantenimento di queste date. Leonardo Vaghaye, CEO di MedCampus, ha evidenziato l’importanza di questa richiesta, sottolineando come le date di marzo e maggio possano minare il periodo della maturità, fondamentale nel percorso scolastico degli studenti.
La rilevanza della petizione e la posizione del CRUI
La petizione online non è solo un simbolo della volontà studentesca, ma rappresenta anche un’azione concreta verso il mantenimento delle vecchie date. La richiesta dei Rettori, appoggiata dal CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane), si allinea con le esigenze espresse dagli studenti, che attraverso la petizione, stanno cercando di far valere la loro voce in un contesto di incertezza e cambiamenti.
Il bando per l’anno accademico 2023/2024 aveva inizialmente proposto sessioni del TOLC-MED in febbraio e aprile, un cambiamento significativo rispetto al tradizionale Test unico di settembre. Tuttavia, il ricorso presentato contro il nuovo sistema TOLC-MED e la conseguente decisione del TAR del 10 gennaio 2024 hanno messo in discussione la validità di questo cambiamento.
La sentenza del TAR ha messo in luce le criticità del sistema TOLC-MED, evidenziando una mancanza di equità nella valutazione dei candidati. Di fronte a questa situazione, i Rettori hanno chiesto di posticipare ulteriormente le date dei test, preferendo le sessioni di aprile e luglio, in linea con il calendario dell’anno precedente.
In conclusione, la questione delle date per il TOLC di Medicina continua a essere un argomento caldo nel panorama accademico italiano. Mentre si attendono ulteriori sviluppi e decisioni, la voce degli studenti e dei Rettori si fa sempre più forte, evidenziando l’importanza di considerare attentamente il benessere e le esigenze della comunità studentesca in questi importanti processi decisionali.